Pioggia, querce e baschi danzanti. Si può riassumere così la giornata di oggi.
Dopo un paio di ore di cammino arriviamo a Guernica, una città santa per i Baschi grazie alla propria storia legata ad una quercia, sotto cui si riuniva l’antico consiglio Basco.
La quercia è il simbolo del popolo basco. Ne rappresenta la libertà e ad essa sono dedicate canzoni.
La quercia (Gernikako Arbola), divenuto simbolo del popolo basco, si trova difatti al centro della città e, sin dal medioevo, proprio sotto ad essa si riuniva ogni anno il Consiglio degli Anziani, i cui membri provenivano da tutti i Paesi Baschi. Ed è proprio sotto la stessa quercia che i re castigliani, e poi quelli spagnoli, hanno giurato per secoli di rispettare e conservare le particolari leggi autonomiste della Biscaglia! In città una serie di piastrelle che raffigurano una foglia di quercia segnano l’itinerario più breve per arrivare ai resti dell’albero originale.
Oltre alla quercia e all’imponente chiesa di Santa Maria però Guernica offre ben poco… è stata quasi completamente rasa al suolo dai bombardamenti del 1937 durante la guerra civile. Picasso nel celebre dipinto omonimo ce lo ricorda.
Riprendiamo il cammino verso il bosco e in periferia incappiamo in una festa di quartiere con tanto di balli in costume e quadriglia.
Vai alla tappa successiva
del Cammino del Nord:
Giorno 08
Da Eskerika a Bilbao
Vai alla tappa precedente
del Cammino del Nord:
Giorno 06
Da Markina a Olabe