Dopo le nostre esperienze di cammino abbiamo deciso di dedicare un anno all’avventura on the road. Inoltre ques’anno ricorre un anniversario simbolico, 10 anni fa partivamo con Pietro alla scoperta delle isole remote e meno turistiche del nord-est dell’Egeo (Ikaria, Limnos, Samotracia): il richiamo della magia desolata delle isole greche si fa sentire.
E’ in questo contesto che sul finire di aprile, gironzolando a caso tra mappe e diari di viaggio ci imbattiamo in una descrizione:
“Chi si spinge sin qui, non si pentirà della scelta fatta, garantito. Scoprirà un’isola dalla natura arida e secca, animali in libertà, alte montagne avvolte di nuvole, spiagge incredibili, un capoluogo piccolissimo e tutta la decadente magia del Dodecaneso. Kasos è una delle isole più remote dell’Egeo e la lontananza è la sua salvezza e la sua magia. Una profonda, intima, e meridionale scoperta.”
Bastano poche lettere. Non ci sono già dubbi. Andremo a Kasos.
Kasos, limite del mare Egeo. Pochi traghetti. Nessun hotel. 15 km quadrati e 1000 abitanti. Monasteri che ospitano i viandanti. 3 spiagge. L’ultima isola greca in mezzo al Mediterraneo orientale
E ci andremo in auto, dormendo sulle spiagge e attraverseremo paesi e confini rispolverando la strana aria di quelle frontiere di terra oggi sempre meno frequenti da incontrare.
Iniziamo a tracciare le mappa, e a incrociare le linee dei traghetti (un fattore non scontato per le isole meno frequentate, sopratutto dopo la grande crisi) e la linea dell’itinerario inizia a passare vicino ad altre mete a cui strizzavamo l’occhio da tempo.
Quello che si presenta è una attraversata alla scoperta dei balcani fino al punto geografico più meridionale d’Europa e ritorno:
Un mese on the road per 5500km
attraverso 8 stati
Ecco tutte le tappe della nostra avventura tappa per tappa:
1. Belgrado
Siamo stati a Belgrado, Serbia, 2 giorni
Distanza di tappa: 850km
Diario di tappa
Una grande città europea nella magica cornice della confluenza tra il Danubio e la Sava. Perduta nella memoria dopo le guerre e il regime, oggi vivace, affascinante e giovanissima. Belgrado è la frizzante e orgogliosa capitale del popolo serbo. Leggi di più.
2. Sofia
Siamo stati a Sofia, Bulgaria, 2 giorni
Distanza di tappa: 420km
Diario di tappa
La capitale bulgara ha uno spirito originale dall’aria bohemienne. Posizionata ai confini orientali dell’unione europea e investita dal sole in estate (ha una latitudine vicina a quella di Roma), si trova nel cuore della penisola balcanica. Leggi di più.
3. Tracia
Ci siamo fermati in Tracia, Grecia, 1 giorno
Distanza di tappa: 380km
Sosta di riposo per spezzare il viaggio: ci siamo fermati sulla costa continentale centrale della Grecia, a Paralia. Ci troviamo pochi kilometri a sud del Parco Nazionale del delta di Axios. Qui le famiglie greche vengono a passare qualche settimana sul mare lontano dai turisti. Lunghe spiagge bianche e pinete lungo il mare piatto e azzurro del golfo.
4. Atene, Pireo
Sosta per imbarco
Distanza di tappa: 450km
Solo di passaggio all’andata, per prendere il primo traghetto di questo viaggio. Abbiamo fatto provviste nei negozi del Pireo: festosi, caotici e imprevedibili nella migliore tradizione greca.
5. Creta occidentale
Siamo stati a Creta Ovest, Grecia, 3 giorni
Distanza di tappa: 400km
Diario di tappa
Creta è ancora oggi una destinazione da scoprire. Si estende per 250 km in mezzo al Mediterraneo nel profondo sud (siamo più a sud di Lampedusa e di ogni altro territorio europeo). A parte Heraklion (la capitale), l’isola è ancora poco sviluppata. Solo in questi anni sta venendo completato il collegamento autostradale tra Heraklion e Chania (verso ovest) e tra Heraklion e Sitia (verso est), rispettivamente la seconda e terza città di Creta. Vi troverete spesso a percorrere strette strade tortuose che salgono e scendono dalle montagne dell’isola.Il paesaggio è vario, il nord guarda verso il mare Egeo, una dorsale montuosa occupa il centro dell’isola raggiungendo ben 2453mt di altitudine, mentre il sud guarda il Mediterraneo verso Libia ed Egitto, spazzato incessantemente da forti venti. Sul lato occidentale dell’isola si trovano le spiagge paradisiache di Bolos ed Elafonissi, ma anche il bianco massiccio del Pachnes che isola le coste del sud, vuote e remote, piene di gole da esplorare e campi di terra rossa spazzati dal vento. Leggi di più.
6. Gavdos
Siamo stati a Gavdos, Grecia, 3 giorni
Distanza di tappa: 40km
Diario di tappa
Solo 40 abitanti, nessun albergo e un traghetto sgangherato ogni 3 giorni per raggiungere l’isolotto che segna il punto più a sud d’Europa. Gavdos ha il fascino dei luoghi remoti, se non altro per la difficoltà fisica di arrivarci, accessibile solo da 2 sperduti porticcioli del sud di Creta. Arrivare a Gavods è un po’ sentirsi ai confini del mondo. Leggi di più.
7. Creta Orientale
Siamo stati a Creta Est, Grecia, 3 giorni
Distanza di tappa: 480km
Diario di tappa
La parte meno conosciuta dell’isola minoica è la zona dove più si avverte quel senso di profondo sud e lontananza dal resto d’Europa. Qui si trovano le tracce di molti insediamenti antichi (minoici e romani), palmeti, banani, spiagge bianchissime e rosse colline aride. Leggi di più.
8. Kasos
Siamo stati a Kasos, Grecia, 4 giorni
Distanza di tappa: 60km
Diario di tappa
La nostra meta di viaggio, boa di questa avventura. Kasos è la Grecia di un tempo, oggi. Un luogo prezioso. 1000 anime, nessun albergo. Arrivare a Kasos significa scendere da un traghetto in 5 auto e trovarsi solo famiglie greche locali che attendono i parenti rientrati per le feste. Poche spiagge, nessuna infrastruttura. Ma l’isola ha molto da dare e da scoprire, un passo alla volta, un tramonto alla volta, con la sua atmosfera impagabile dei luoghi ancora per pochi. Leggi di più.
9. Karpathos
Siamo stati a Karpathos, Grecia, 4 giorni
Distanza di tappa: 250km
Diario di tappa
Una sottile e lunga lingua di montagne a picco sul mare: Karphatos. Ci siamo fermati qui più per necessità che per scelta, spaventati dalla notorietà dell’isola. Tuttavia non volevamo ripercorrere i nostri passi per tornare ad Atene e abbiamo scelto di proseguire. L’isola è divisa in 2 parti, nord e sud, che a causa delle asperità geografiche sono rimaste isolate tra loro fino a pochi anni fa, con tanto di porti separato per l’approdo delle navi. Oggi il sud è turistico e sviluppato, mentre il nord, aspro e montagnoso, e ospita gli ultimi villaggi dove le donne portano ancora le tuniche tradizionali. Leggi di più.
10. Atene
Siamo stati ad Atene, Grecia, 1 giorno
Distanza di tappa: 50km
Arrivati all’alba al Pireo, prima di imboccare la strada verso il nord abbiamo deciso di dedicare la giornata alla perla ellenica e alla sua Acropoli. Pietro ci era stato solo molto piccolo e anche noi, dopo 10 anni, avevamo voglia di camminare di nuovo tra le vestigia del Partenone. Atene ha un’aria frizzante. Guidare per le strade è appassionante nell’alternanza tra eleganti presenze del 900, improbabili stratificazioni moderne, resti antichi, zone industriali emergenti e altre desolantemente abbandonate. I suoi locali sono pieni di giovani e si avverte una generale voglia di stare insieme e riscatto che abbiamo incontrato in tutti i balcani.
11. Ioannina
Siamo stati ad Ioannina, Grecia, 1 giorno
Distanza di tappa: 420km
Risalendo la grecia verso nord sulla costa Adriatica, l’ultima città greca prima dell’Albania è Ioannina. Posizionata all’interno della costa, affacciata sul lago di Limni, l’aria di confine permea la città. Qui compare anche la tipica commistione religiosa dei Balcani centrali, con campanili, minareti e sinagoghe vicini tra loro, difficile da osservare altrimenti nella ortodossissima Grecia. La Rocca sul lago è dominata dall’acropoli bizantina e poi turca. Abbiamo camminato tra la Moschea Aslan Pasha (molto bello il piccolo museo municipale) e la tomba di Veli Pasha al lato opposto della rocca. Ioannina sonnecchia tranquilla, sopratutto tra le mura del centro storico dalle vie lastricate di pietra bianca. Una insolita Grecia continentale.
12. Berat
Siamo stati a Berat, Albania, 2 giorni
Distanza di tappa: 260km
Diario di tappa
Albania terra da scoprire. Berat è la nostra prima meta in questa attraversata: un’antica comunità tradizionale, rimasta intatta nel suo centro storico arroccato sulle coste di un fiume che taglia le montagne, dominata da un acropoli medievale dove ancora vive parte della popolazione in case ottomane di legno e pietra. La città è patrimonio Unesco. Leggi di più.
13. Tirana
Siamo stati a Tirana, Albania, 2 giorni
Distanza di tappa: 100km
Diario di tappa
La vivace capitale albanese è proiettata verso il futuro. Scoppiettante e giovanissima, tra i nuovi grattaceli e le improbabili costruzioni stratificate del boom degli anni ’90, Tirana conserva ancora le ultime tracce del razionalismo italiano nel periodo di dominazione fascista e alcune vestigia della dittatura comunista. Leggi di più.
14. Cetinje
Siamo stati a Cetinje, Montenegro, 1 giorno
Distanza di tappa: 210km
L’antica capitale del Montenegro è poco più di un borgo di case colorate sperduto tra i monti di questo piccolo stato. Qui si trova Il monastero che da oltre 500 anni, ininterrottamente, alimenta la fede e la cultura ortodossa Montenegrina. A pochi metri il palazzo reale e oggi Museo nazionale del Montenegro. Cetinje è un piccolo centro dagli antichi splendori che si visita in poche ore a piedi. A soli 15 minuti in auto dalla città si trova la Caverna di Lipa, un ambiente sotterraneo di grande bellezza, che si sviluppa per km sotto terra ricco di stalattiti, stalagmiti e cascate calcaree che compongono un suggestivo mondo alieno. 6/8 gradi centigradi in piena estate sono una bella sferzata dall’afa e le visite sono ben organizzate.
15. Kotor e Perast
Siamo stati a Perast, Montenegro, 2 giorni
Distanza di tappa: 60km
Diario di tappa
Le mitiche gole di Cataro sono lo storico rifugio dei marinai e splendore della Dalmazia. Un fiordo che si apre tra le montagne a picco del Montenegro in una serie di gole interne dalle acque blu. Qui si trova la Signora delle Rocce, un piccolo santuario che ricopre completamente una minuscola isola artificiale costruita dal 1452 in poi in seguito ad una apparizione. La Madonna che vi viene venerata è la protettrice dei marinai, che da tutto il mondo portano qui i loro ex-voto. Sulle sponde delle gole si trovano Kotor con la sua fortezza e Perast: due perle antiche di rara bellezza giunte fino ad oggi intatte. Leggi di più.
16. Spalato
Siamo stati a Spalato, Croazia, 1 giorno
Distanza di tappa: 320km
Spalato ha un fascino unico grazie al sovrapporsi delle diverse epoche storiche sui resti maestosi del Palazzo di Diocleziano. La Cattedrale di San Domenico, il suo campanile e la piazza contornata dei peristili romani, a cui si accede dagli antichi sotterranei del palazzo imperiale, offrono uno spettacolo unico. Oggi è il nodo turistico della Dalmazia da cui raggiungere la costellazione delle Isole Incoronate. Ci siamo fermati qui come ultima tappa prima della conclusione del nostro viaggio, scoprendo per caso la spiaggia urbana a sud: una lunga lingua bianca da cui i locali ammirano il tramonto.
Dopo Spalato, gli ultimi 750km sono tutti una tirata fino all’Italia.
E dopo 30 giorni e 5500 km, siamo giunti a casa.
Anche oggi, nel nostro continente, è possibile viaggiare e scoprire, stupirsi e arrivare lontano, oltre la soglia della distanza chilometrica, in luoghi in cui il tempo ha un ritmo diverso.
In questo viaggio abbiamo visto tanti volti e luoghi diversi, ma c’è qualcosa che accumuna tutta questa parte d’Europa che si sviluppa lungo i Balcani, una contagiosa voglia di vivere e un orgoglio delle proprie radici. Ci mancherà!
E poi, dove la metti la sottile soddisfazione di essere andati davvero a Kaso(s)”?
Partire all’avventura, ma … quali prenotazioni?
5500km e partire all’avventura: è possibile? In parte si. Lasciate margine dove ve lo potete permettere. Prima di partire abbiamo programmato con attenzione l’itinerario cercando di capire sopratutto quanto tempo sarebbe stato bello passare in ogni luogo e quali erano le mete a cui non volevamo rinunciare. I traghetti sono il limite maggiore. Le isole greche, sopratutto le minori, non sono collegate tutti giorni. Nei diversi diari di tappa abbiamo comunque riportato gli indirizzi delle linee a cui ci siamo affidati. Anek Lines, per e da Creta, Blue Star Ferries da Karphatos ad Atene e la locale Anendyk Line per e da Gavdos. Una volta stabilito il ritmo di viaggio abbiamo riservato i pernottamenti solo nelle prime 2 grandi città (Belgrado e Sofia) e ci siamo poi lasciati guidare dal viaggio stesso. Uno smarphone con collegamento internazionale è un ottimo compagno di viaggio per cercare su Booking o Airbnb una stanza quando si inquadra la meta del giorno.