Creta, la grande isola greca, è oggi anche l’unica realmente autonoma con il suo vasto territorio. Un piccolo universo multicolore al centro del Mediterraneo ricco di facce diverse con una propria storia millenaria.
L’estremo nord orientale di Creta è per pochi. Qui, alla fine dell’isola, sotto le colline crescono palmeti e si coltivano anche banane. Sulla costa il vento urla e corrono i windsurf.
Se il centro-nord rappresenta il volto più noto e turistico, il sud-est quello meno sviluppato e più selvaggio, a est, verso la punta estrema di Creta che guarda Rodi, si è sviluppato il turismo greco ricercato. Meno strutture, mediamente più curate in una regione con pochi centri, colline brulle e la terra rossa, con qualche uliveto qua e là.
Centri
Sitia è il capoluogo della regione. Ha un Aeroporto e un porto, dal quale salpano navi per Kasos, Karphatos, Rodi, Amati, Santorini, ecc. …
Un piccolo centro completo però di tutti i servizi e le necessità se avete bisogno di una sosta tecnica. Sul porto potrete trovare anche qualche bar alla moda. Il mare rimane bellissimo, ma noi abbiamo preferito cercare un centro più piccolo e caratteristico.
Paleokastro per la sua posizione si colloca quasi al centro della penisola con cui termina questo angolo di Creta. La sua piazzetta affollata di locande tradizionali è piacevole a tutte le ore del giorno. Nei pressi è possibile trovare piccoli residence sperduti tra gli ulivi dove concedersi riposo immersi nel panorama delle colline circostanti. Noi ci siamo fermati presso Cavo Plako Villas con grande soddisfazione.
Spiagge
Creta termina a nord est con una penisola frastagliata molto esposta ai venti. La regina di tutte le spiagge è Vai, col suo palmeto selvaggio originale, tuttavia è anche molto frequentata. Nei pressi si trovano però molte altre piccole spiagge senza nome, bellissime e deserte in qualsiasi momento dell’anno. Basta avventurarsi nella zona cercando gli sbocchi al mare, magari incamminandosi per i sentieri che costeggiano la scogliera, e si verrà premiati da felici scoperte. La più facile da raggiungere è la spiaggia ai piedi dell’antica città di Itanos, dietro un piccolo palmento, proprio qui.
Un altra area dove trovare la propria piccola laguna blu in solitudine è il promontorio Kyriamadi, la cui ultima parte è stata di recente chiusa all’accesso per una installazione militare. Qui il vento e le spiagge bianche offrono un vero paradiso per il windsurf. Noi abbiamo trovato una minuscola cava di pietra bianca sul mare che offriva un riparo dai colori incredibili oltre i Caravan abbandonati sullo stretto. Ecco la posizione esatta.
Archeologia e storia
Questa parte di Creta è stata in passato uno strategico crocevia per i commerci ed è quindi ricco di resti di città elleniche e minoiche. La stessa Paleokastro era un insediamento minoico ed è possibile visitare gli scavi. Non aspettatevi però i resti spettacolari ellenici delle isole più settentrionali dell’Egeo o gli imponenti scavi di Cnosso.
A Zakros, poco più a sud, si trova uno dei 5 palazzi minoici, che merita sicuramente una visita. Se cercate informazioni sulla Creta minoica questa è una risorsa locale molto completa : www.minoancrete.com
Tra un bagno e l’altro, arroccata su un piccolo promontorio tra due spiagge turchesi, poco a sud di Vai, si trovano le vestigia dell’ellenica Itanos, un piccolo ma prospero porto che dominò quest’area per quasi 1000 anni dall’epoca romana fino alla distruzione da parte degli ottomani.
Natura
Questa parte di Creta è dolce e brulla. Le montagne cedono il passo a colline, comunque molto rocciose e ricche di terra rossa e fertile. Molti gli uliveti. Dato il clima qui crescono spontaneamente palme da dattero selvagge e si coltivano anche le banane, unico punto in tutta Europa!
Andando a Vai non potrete evitare il gazebo della locale piantagione lungo la strada che vi offrirà l’insolita esperienza di assaggiare banane a km 0 appena colte.