L’auto è probabilmente il mezzo più comodo per esplorare la Scozia. L’auto permette di muoversi in autonomia e improvvisare, muovendosi in libertà, possibilmente tenendo uno zaino e una tenda pronti nel bagagliaio per improvvisare una escursione.
Il più grande timore per un viaggio in auto in Scozia e UK per gli europei continentali è sicuramente la guida a sinistra (e il volante delle auto locali a destra). E’ tutto al rovescio! Ed è innegabile che questo “rovesciamento” provochi un po’ di spaesamento nei primi istanti. Tuttavia con con un po’ di attenzione, e senza fretta, è un ostacolo superabile. Forse il momento più complicato sono le ripartenza dagli incroci e le immissioni. Gestire l’incrocio di traiettorie multiple, rovesciando ciò che ormai è gestito nei movimenti tramite per istinto, può essere complicato. Bisogna rimanere concentrati ed essere in due aiuta a mantenere alta l’attenzione.
Le strade in Scozia
Tuttavia, per quanto possa sembrare strano, la maggior parte delle strade scozzesi renderà il compito più facile del previsto. Una volta superate Glasgow ed Edimburgo infatti, più ci si avventura a nord, più la maggior parte delle strade si presenterà ad una sola corsia (single track)!
Cosa fare quindi quando si incotra un altro veicolo che procede con senso di marcia opposto? A distanze regolari su tutte le strade sono presenti piazzole di sosta per poter accostare un veicolo e permettere il passaggio all’altro (passing place). Questo balletto si rivela la maggior parte delle volte un piacevole gesto di reciproca cortesia, ma in caso di traffico può causare dei veri e propri ingorghi. Per fortuna la Scozia è vasta e i turisti tutto sommato sono ancora pochi. A noi non è mai capitato. Alcuni riferiscono di difficoltà estive sulla A838 e sulla A836 tra Durness e Thurso, la costa settentrionale delle Highlands. Questo percorso ha preso una certa fama e richiama molti turisti. In ogni caso, oltre al servizio di segnalazione del traffico di Google Maps, esiste un sito del governo scozzese con la mappa del traffico stradale.
Le strade in compenso sono sempre in buone condizioni, con un asfalto liscio, senza buche o fango. Difficilmente ci si troverà a percorrere strade bianche (semmai predomina la terra e il fango) e in genere le vie sterrate sono interne a zone dove il passaggio dei veicoli non è permesso.
Pecore, curve e soste
I territori scozzesi sono popolati da fauna come cervi, alci o fagiani e in più in Scozia c’è ancora molta pastorizia, sopratutto di pecore. Va da se quindi che procedere con cautela è d’obblico. Dietro ogni curva potrebbe esserci un animale o un altro veicolo che proviene in direzione contraria e non è detto che questi si spostino ad un semplice colpo di clacson. E di curve in Scozia ne troverete molte. Le strade seguono per lo più l’orografia dei luoghi. Seguirete stradine che seguono pedissequamente il disegno di coste tortuose, paia per paia. E seguirete stradine che si inerpicano per crinali con tornanti stretti curva su curva.
Va inoltre considerato che i passing place sono stati pensati per permettere il passaggio di due veicoli e non la sosta per la merenda o i set fotografici dei turisti. Sebbene in alcuni casi siano effettivamente l’unico luogo dove ci si può fermare, prestate attenzione che la vostra presenza non costituisca un ostacolo per gli altri.
Distanze e limiti
In UK non si utilizza il sistema metrico, ma quello imperiale. Questo significa che le distanze si misurano in miglia e la velocità si misura in miglia orarie. Se utilizzate il vostro telefono avrete un aiuto utile per comprendere tempi e distanze in km, ma i cartelli stradali e i limiti di velocità rimangono un espressione locale.
- 1 miglio terrestre (quelli marini sono diversi) è lungo 1609 metri.
- 70 miglia orarie (mph) sono il limite autostradale, ovvero 112kmh.
Ma in Scozia avrete a che fare per la maggior parte del vostro tempo con i limiti delle strade di campagna, 30mph (nelle aree urbane – 48 kmh) o 60 mph (lungo le strade ad una carreggiata – 96 kmh)
A proposito di limiti in Scozia sono previsti anche stringendi limiti al consumo di alcolici per chi guida. Non abbiamo mai incontrato pattuglie che fanno i test, ma se decidete di degustare del whisky, fate si che chi guida non beva. Alcune distillerie prevedono anche l’asporto per gli assaggi previsti durante le visite.
Imbarchi sui Traghetti e rifornimenti
Le navi sono il principale mezzo di trasporto per raggiungere le isole Scozzesi. Che viaggiate in auto o con un altro mezzo, per raggiungere le isole dovrete prendere una nave. I ferry scozzesi sono frequenti e ben organizzati. Il sito del turismo scozzese offre una guida completa ai traghetti. Tuttavia la Caledonian MacBrayne è l’unico operatore per tutta la Scozia occidentale. Permette di prenotare telefonicamente e online e ha un ottimo sito con mappa interattiva per visualizzare i diversi porti, gli itinerari e gli orari. Attenzione, alcune tratte non vengono eseguite tutti i giorni. Inoltre è bene sapere che i posti auto in nave vanno prenotati. Una percentuale rimane comunque libera per chi si è messo in coda prima dell’arrivo della nave per permettere i trasporti urgenti e il movimento delle famiglie locali. Arrivando con un po’ di anticipo all’imbarco noi siamo sempre riusciti ad infilarci.
Non è detto che in un paese così vasto e selvaggio il distributore sia sempre dietro l’angolo. Tuttavia ce ne è sempre almeno uno per porto o isola e le distanze non sono mai eccessive. Una buona regola è fermarsi a fare rifornimento al primo distributore di carburante per fare il pieno una volta che si è superata la metà serbatoio. In questo modo non avrete pensieri.
Burocrazia
In UK la patente italiana ha piena validità. Se noleggiate un’auto, non avrete problemi nemmeno per il veicolo. Se invece arrivate qui con la vostra auto come abbiamo fatto noi, controllate prima di partire quali paesi sono coperti dalla vostra assicurazione. UK dopo Brexit non è più area UE.
Buona esplorazione!
Viaggiare on the road: guida al viaggio dall’Italia alla Scozia.
In questo box in calce agli articoli trovate un indice dei post dedicati a questo viaggio on the road con le singole tappe, le guide e i consigli pratici basati sulla nostra esperienza. Qui invece trovate l’ articolo generale di guida al viaggio in Scozia.
Tutto il viaggio dall’Italia alla Scozia e ritorno tappa per tappa.
- Dall’Italia all’alta a Inghilterra, passando per il Cern, Reims e Lille – 4 tappe;
- Scozia Occidentale: Highlands, Mull, Sky ed Ebridi esterne – 7 tappe;
- Scozia Orientale: Speyside, Carngorms ed Edimburgo – 5 tappe;
- Dalla Scozia all’Italia, passando per Liegi e Monaco di Baviera – 3 tappe.
Altri post sul viaggiare e scoprire la Scozia.
- Gli elementi della natura della Scozia: Terra, Acqua, Vento e Midge;
Strade di Scozia: Guidare on the road attraverso le Highlands – questa pagina;- Cosa sono i bothy: guida ai bivacchi di Scozia;
- Campeggio libero in Scozia;
- Visitare le distillerie di whisky in Scozia: come affrontare senza frustrazione un esperienza fondamentale;