Pietro, vuoi vedere l’alba dal Torre di Pisa? Non mi riferisco al celebre monumento toscano ma al rifugio situato sulla sommità della cima Cavignon a 2671m nel gruppo del Latemar.
Due giorni di trekking alla scoperta del Latemar, un’escursione tra le nuvole.
Lunghezza percorso: 9 km
Dislivello in salita: 784 m
Dislivello in discesa: 784 m
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Abbiamo fatto base a Predazzo parcheggiando l’auto presso gli impianti Latemar 2200, da qui si raggiunge in ovovia + seggiovia Passo Feudo, punto di partenza della nostra escursione. Dopo la salita con le seggiovie da Predazzo a Passo Feudo (oltre 1000m di dislivello) vi consigliamo una breve sosta di adattamento all’altitudine prima di iniziare a camminare… il sentiero prende subito una buona pendenza e Lucilla si è quasi addormentata in piedi lungo il sentiero! XD
Dopo circa 2 ore di cammino abbiamo raggiunto il Rifugio Torre di Pisa e la sua bellissima esposizione verso sud. Il rifugio è piccolo e può facilmente capitare di dormire nel bivacco esterno, come è successo a noi ma non vi preoccupate è comunque accogliente anche se il bagno è nell’edificio principale. La cucina e l’ospitalità sono ottime. Il pernottamento al rifugio ci ha garantito un’incredibile alba con le vette delle Dolomiti che spuntano da un mare di nuvole. Uno spettacolo che ripaga qualsiasi escursione.
Il giorno seguente, dal Torre di Pisa abbiamo proseguito lungo il sentiero 516 per Forcella dei Camosci e poi per il sentiero 22 chiudendo l’anello. Abbiamo attraversato magnifici panorami montani con uno sforzo tutto sommato contenuto e scarse difficoltà tecniche. Un’esperienza che ci ha premiati con un gran senso di avventura!